Intro: la nostra avventura come sponsor della gara cosplay Xenon di Uplay Pisa è stata eccezionale. Entrano di diritto nel team Janome Flavia e Martina, grazie ai loro fantastici costumi!
Il weekend del 15-16 giugno 2019 siamo stati partner di Uplay Pisa, evento cosplay nazionale dove hanno sfilato alcuni dei migliori cosplayer in circolazione.
Tra una partita nell’area retro game e il concerto di Cristina D’Avena, con la nostra Sweet Angel – Gloria Graziati – siamo stati giudici della Gara Cosplay Xenon.
La competizione è stata alta, come il livello dei cosplayer presenti. Ad aggiudicarsi la Janome sewist 709 come premio per il miglior costume sartoriale sono state Martina Mottola e Flavia De Benedetta con il loro cosplay di coppia tratto dal videogame Bloodborne.
Ma non perdiamo altro tempo e conosciamo subito le due abili cosplayer!
Ciao Ragazze, come è nata l’idea di fare cosplay di coppia?
Martina: Ci siamo conosciute nell’ambito del cosplay poco più di due anni fa, entrambe facevamo cosplay di coppia coi nostri ragazzi.
Insieme al mio ragazzo Simone ho vinto nel 2017 le selezioni per il WCS al Romics, qualche premio al Lucca Comics e nel sud Italia.
Ora però entrambi i nostri partner hanno deciso di smettere di fare cosplay competitivo a causa di impegni lavorativi e universitari.
Così ci siamo trovate ”abbandonate”, ma essendo buone amiche abbiamo deciso di provare a fare cosplay di coppia. Non ci crederete, ma la prima volta che abbiamo gareggiato assieme è stata proprio allo Xenon!
Flavia: L’idea di fare cosplay di coppia è nata principalmente perché abbiamo stretto molto il nostro rapporto d’amicizia.
Abbiamo passioni in comune e tanta voglia di stare insieme. La cosa bella è che abbiamo una grande intesa: non serve che una di noi chieda all’altra se serve aiuto, perché in quel momento sta già facendo cosa serve.
Riusciamo a gestire l’ansia del palcoscenico calmandoci a vicenda, ed è bello vivere queste esperienze in modo genuino e spensierato.
Oltre a questo, ognuna di noi è portata per creare cose diverse tra cucito e accessori. C’è sempre qualcosa da imparare, crescendo insieme e divertendoci.
Sappiamo che voi cucite i vostri cosplay, sebbene spesso la parte sartoriale sia invece commissionata. Quali vantaggi vi ha portato il cucire voi i costumi che indossate?
Martina: realizzare i propri costumi in maniera autonoma comporta molti molti vantaggi soprattutto a livello economico.
Chiedere a una sarta di realizzare dei costumi complessi da gara cosplay verrebbe a costare in mano d’opera davvero molto. Senza contare che per i nostri costumi adoperiamo stoffe di buona qualità che costano un occhio della testa.
Io ad esempio per uno dei miei costumi ho speso circa 500€ in tessuti e passamanerie. Se avessi dovuto aggiungervi anche i costi per una sarta probabilmente sarei finita in banca rotta!
Oltre all’impatto economico c’è un altro problema nel rivolgersi ad altri per realizzare i propri costumi. Molte gare e selezioni cosplay hanno indicato nel regolamento ufficiale che il costume debba essere realizzato dal cosplayer e non può essere commissionato, escludendo così i cosplayers che non realizzano da soli i costumi.
Ultimo, ma non per importanza, cucire un costume è davvero bello! A me piace molto ed è una delle parti che più preferisco, anche se è molto stressante e non sempre semplice. Alla fine dà tantissima soddisfazione indossare un costume realizzato con le proprie manine!
Flavia: Cucire il costume è la parte che preferisco. È sempre una sfida creare vestiti sempre più complessi, sia dal punto di vista di modelli, sia dal punto di vista di tecniche.
Mi piace anche ricamare a mano, andare alla ricerca dei tessuti adatti per quel determinato personaggio e per la vestibilità.
È bello cercare soluzioni originali per creare pezzi del costume che sembrano ad esempio anti-gravitazionali o impossibili da realizzare. La soddisfazione sta nell’ottenere il risultato finale e vedere di avercela fatta grazie al tanto impegno e alla determinazione.
Chiedere a qualcuno di cucire il costume al posto mio mi leverebbe la maggior parte della soddisfazione e del “divertimento” che scaturisce dalla realizzazione dell’abito.
La Sewist 709 è tra le vostre mani. Quale prossimo progetto cucirà?
Martina: Sicuramente la nostra nuova macchina da cucire Janome ci regalerà tanti bei costumi nuovi e cucirà metri e metri di tessuto.
Per adesso non sappiamo quale sarà il nostro prossimo progetto, stiamo ancora cercando di capire come mixare i nostri gusti, visto che io sono improntata su personaggi più dark e cattivi, mentre Flavia è molto propensa per le cose principesche e delicate.
Speriamo che unendo le forze e le idee riusciremo a creare una coppia di costumi che racchiuda le nostre personalità cosi da soddisfare le passioni di entrambe!
Flavia: Abbiamo tanti progetti in mente! Come anticipato da Martina, abbiamo solitamente due stili molto diversi ma si sa che gli opposti si attraggono.
Spesso si trovano personaggi femminili in contrasto tra loro e ne abbiamo selezionati già un bel po’.
Degli esempi sono Athena e Hilda da i Cavalieri dello Zodiaco e Raven e Starfire da Teen Titans.
Dulcis in fundo, sicuramente la utilizzeremo per una futura selezione per una gara cosplay. È un grande progetto che sicuramente ci darà del filo da torcere ma, unendo le forze, sono sicura che ce la faremo.